di
Luca Fornaciari

[REGISTI] J.J. Abrams

Jeffrey Jacob Abrams nasce il 27 giugno 1966 a New York. Figlio di Gerald W. Abrams, produttore e attore di Los Angeles, J.J. mostra subito una grande passione per il cinema.
Completa gli studi alla Sarah Lawrence College di New York con già alcune sceneggiature scritte ed in parte realizzate con amici con i quali condivideva la passione cinematografica.

Il battesimo di J.J. Abrams al cinema risale al 1998 quando collabora alla sceneggiatura di Armageddon - Giudizio Finale: in questa occasione mette ben in mostra tutta la sua creatività e il suo modo di mostrare una fantascienza surreale con estremo realismo e passione per i dettagli.

Da qui Abrams inizia a ricevere proposte da diversi settori, decidendo infine di dedicarsi al telefilm: dopo Felicity durato dal 1998 al 2002, il regista si dedica alla serie Alias che, nel 2001, ottiene molto successo permettendogli di produrre episodi fino al 2006.
Nel 2004 avvia il telefilm che lo ha reso celebre come non lo era mai stato fino a quel momento: Lost. Con questa serie J.J. esprime tutta la sua creatività, realizzando una trama di una complessità fino a quel momento impensabile per un "semplice" telefilm. La serie, tutt'ora in produzione, concluderà la sesta stagione nel 2010.
A concludere il capitolo "serie tv", nel 2008 viene avviato un nuovo progetto intitolato Fringe: telefilm di fantascienza che potrebbe essere paragonato (come genere, non come qualità) ad X-Files. La prima stagione è tutt'ora in programmazione e sta ottenendo un buon livello di ascolti.

Nel 2006 J.J. Abrams inizia a spostare la sua attenzione sul mondo del cinema scrivendo e dirigendo il terzo capitolo della serie Mission Impossible. Nel 2008 produce Cloverfield: un interessante esperimento cinematografico consistente in un film di fantascienza completamente ripreso con telecamera a mano da una serie di co-protagonisti che durante l'evoluzione della storia riprendono tutto ciò che vivono a seguito di un attacco di un mostro gigante che improvvisamente comprare tra le strade di New York seminando il panico.

Da qui si arriva ai giorni nostri: nel 2009 produce e realizza un originale rilancio di frachise per Star Trek, portando al cinema l'8 maggio 2009 l'undicesimo film dedicato a questo vasto universo. Star Trek XI non è soltanto pensato per appassionati, ma si propone anche alle nuove generazioni mettendo in scena un geniale e cauto colpo di spugna sui precedenti eventi.

A titolo personale posso dire di adorare davvero tanto questo regista: ogni progetto che realizza è sempre più curato, maturo e prorompente. In materia di fantascienza ha davvero tutte le carte in regola per giocarsi un posto tra i grandi: non resta che attende con ansia i suoi prossimi progetti; ritenendo la sua carriera ancora agli inizi.

1 comments:

Gianchi said...

Assolutamente il golden boy di Hollywood. Mi mancano molte sue opere (Lost in primis), ma è veramente un innovatore. Cosa che non credevo fino a poco tempo fa...