di
Luca Fornaciari

Gli anni sessanta


Per buona parte degli anni '60 il cinema di fantascienza fu un'estensione del decennio precedente, sia nei temi trattati che nella qualità dei film. Ricoprendo normalmente produzioni di qualità medio-bassa infatti, un salto qualitativo incredibile lo si ebbe solo verso la fine del decennio.
Nel 1968 con l'uscita di due capolavori passati alla  storia, 2001: Odissea nello spazio e Il pianeta delle scimmie (che coinvolse un attore del calibro di Charlton Heston), il genere fantascientifico si ricavò un posto di riguardo tra il pubblico e la critica.
Queste due produzioni cambiarono per sempre il modo di fare fantascienza, introducendo nuovi spunti, sia filosofici e spesso di denuncia, sia tecnologici con l'utilizzo di effetti speciali innovativi che ancora oggi sono in grado di sorprendere.
Ecco la lista delle produzioni rilevanti dell'epoca:
  • 1960: L'uomo che visse nel futuro - George Pál
  • 1961: Atlantide, il continente perduto - George Pál
  • 1963: L'invasione dei mostri verdi (conosciuto anche come Il giorno dei Trifidi) - Steve Sekely
  • 1964: Il dottor Stranamore - Stanley Kubrick
  • 1965: Terrore nello spazio - Mario Bava
  • 1966: Viaggio allucinante - Richard Fleischer
  • 1967: La forza invisibile - Byron Haskin
  • 1967: L'astronave degli esseri perduti - Roy Ward Baker
  • 1968: 2001: Odissea nello spazio - Stanley Kubrick
  • 1968: Il pianeta delle scimmie - Franklin J. Schaffner

0 comments: